Architettura

Lello e Irmao: la cattedrale del libro si trova a Porto

Una libreria dal fascino autentico in stile neogotico, liberty e art decò. Ecco i segreti della Livraria Lello e Irmao a Porto, e i suoi spazi quasi sacrali
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Lello e Irmao: la cattedrale del libro si trova a Porto
Situata nel cuore di Porto, l’antica Libreria Lello e Irmao è un gioiello architettonico che si nasconde tra i vicoli stretti e affollati del centro. Una realtà d’altri tempi dove si respira un’atmosfera autentica e quasi magica, avvolti da enormi scaffalature piene di libri. Le origini della libreria risalgono al 1869 su progetto dell’ingegnere Francisco Xavier Esteves ed è una delle librerie più antiche del Portogallo oltre che una delle più belle al mondo. Conosciuta come la Cattedrale del Libro, conserva ancora tutti i caratteri originari e ospita uno scrigno di meraviglie Art Déco in legno e vetro.

Un must see per gli amanti dei libri e dell’arte

Riscoperta da tantissimi turisti, questa libreria rapisce i visitatori per il suo fascino culturale e per la sacralità dell’ambiente letterario. Migliaia di libri, scaffalature altissime in legno lavorato, una scala maestosa, un ricco soffitto decorato, un lucernario di vetri colorati e tantissimi altri dettagli antichi contribuiscono a rendere la Lello e Irmao un must see per gli amanti dei libri e dell’arte. Conta oltre 60.000 titoli di ogni genere e lingua e ha visto passare tra i suoi ambienti i più grandi scrittori portoghesi e non solo.

Harry Potter e la Lello e Irmao

Si narra che anche la scrittrice britannica J.K.Rowling sia stata un’assidua frequentatrice di questo luogo nei primi anni Novanta e che abbia tratto ispirazione dalla scala sinuosa e dall’atmosfera di questa libreria per descrivere gli interni della scuola di magia di Harry Potter. Un boom mediatico che ha moltiplicato il numero di visitatori (nel 2018 sono arrivati a 1 milione) e le vendite (considerando che oggi la media è di 1200 volumi al giorno venduti). L’ingresso costa 5 euro ma è deducibile dall’eventuale acquisto di libri.

Gli interni lignei e riccamente decorati della storica libreria Lello e Irmao © Ivo Rainha/Pexels

La facciata neogotica con dettagli Art Nouveau

Situata al numero 144 di Rua das Carmelitas, la Livraria Lello e Irmao non passa sicuramente inosservata già dalla facciata esterna, un mix di tradizione neogotica e architettura liberty. Il fronte alterna forme geometriche a decorazioni floreali (tipiche dell’Art Nouveau) e culmina con pinnacoli e merlature di gusto neogotico. Al piano terra un arco a sesto ribassato sottende l’ingresso e due vetrine, mentre una finestra tripartita al piano superiore è fiancheggiata da due figure femminili (dipinte da Josè Bielman) che simboleggiano l’Arte e la Scienza. Al centro della facciata, caratteri in stile floreale compongono i nomi dei due fratelli fondatori, Lello e Irmao.

La maestosa scala cremisi

Varcata la soglia d’ingresso, ciò che colpisce a primo impatto è la scala circolare che regna nel centro del negozio. Con la sua particolare distribuzione, i suoi gradini cremisi e la preziosa struttura in legno, è un vero capolavoro Art Decò (ed è anche nella lista delle scale più spettacolari del mondo). Disegna un maestoso doppio volume e conduce al piano superiore della libreria dopo una biforcazione che si irradia dal cuore circolare.

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Le scaffalature in legno intarsiato

Tutte le pareti sono arredate con splendide scaffalature in legno scuro lavorato, scandite da libri e manuali di ogni tipo. Pilastri in legno intarsiato si innalzano dal piano terra e ritmano lo spazio interno. Su di essi sono raffigurati, sotto forma di bassorilievi, i busti dei fondatori della libreria e quelli di importanti scrittori portoghesi dell’800, alcuni realizzati in bronzo. Da non perdere, la rotaia che corre lungo il pavimento in parquet. È stato conservato anche il carello in legno (pieno di libri) che un tempo trasportava su queste rotaie i volumi da archiviare nel magazzino retrostante.

Luce sacrale e soffitti ingannevoli

Anche i soffitti, in continuità con le pareti, presentano una ricca decorazione geometrica che richiama gli intagli lignei. Ma è solo apparenza. Sono infatti realizzati con la tecnica dell’intonaco dipinto a simulare le superfici del legno scolpito. L’ampia vetrata colorata (lunga 8m e larga 3,5m) inonda la libreria di luce naturale e conferisce all’ambiente una dimensione quasi sacrale che contribuisce a rafforzare l’appellativo di Cattedrale del Libro. Da notare infine, sull’imponente vetrata, l’ex libris della Lello e Irmao con il motto Deus in labore.

Ecco la storia centenaria della Lello e Irmao

L’edificio che vediamo oggi in Rua das Carmelitas risale al 1906 e fu commissionato da Josè Pinto de Sousa Lello all’ingegnere Francisco Xavier Esteves. Le origini della Lello e Irmao ci riportano però al 1869, quando lo scrittore francese Ernesto Chardon istituì (in uno spazio più piccolo in Rua dos Clerigos) la Livraria Internacional. Dopo la sua prematura scomparsa, la libreria divenne la sede della casa editrice Lugan & Genelioux e fu oggetto di un significativo ampliamento. La vera svolta avvenne nel 1894 quando fu venduta a Josè Pinto de Sousa Lello che, insieme al fratello Antonio (in portoghese Irmao), avviò la Livraria Lello e Irmao con l’intento di creare un vero e proprio salotto letterario.

Il lucernario di vetri colorati inonda lo spazio di luce naturale e conferisce alla libreria una dimensione quasi sacrale © Ivo Rainha/Pexels

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