La differenza tra piscine a sfioro e piscine a skimmer
Le piscine si possono distinguere in due categorie, in base alla tipologia del sistema di circolazione dell’acqua e delle componenti impiantistiche:
• a skimmer,
• a bordo sfiorante.
Nella tipologia a skimmer il livello dell’acqua si attesta a circa 15 centimetri dal bordo perimetrale. È questa la forma più classica delle piscine intese come vasche d’acqua. Qui appositi bocchettoni convogliano l’acqua verso gli impianti di filtraggio e disinfezione per la depurazione.
Questa soluzione permette una realizzazione del bordo perimetrale della piscina senza particolari problematiche.
Nel sistema a bordo sfiorante l’acqua lambisce il livello della pavimentazione. Essa viene convogliata in griglie o fessurazioni poste in prossimità del perimetro della piscina, quindi viene raccolta dalla vasca di compenso. La vasca di compenso è una struttura laterale che capta l’acqua superficiale indirizzandola verso i sistemi di filtrazione e che permette di mantenere invariato il livello dell’acqua.

Piscina a bordo sfiorante (Foto Archivio Marsiglilab)
Questo sistema comporta una filtrazione più accurata e consente anche di ottenere risultati estetici efficaci soprattutto in posizioni panoramiche, creando l’effetto “lama d’acqua”.
Una particolare tipologia di sfioro è quella “a orizzonte”: l’acqua arriva a bordo vasca per poi scivolare in una canalina nascosta, oltre si intravede un “salto”, ciò che crea l’effetto di continuità tra acqua e cielo.
