I Network CasaClima ai tempi del Covid-19
Questo articolo vuol dare un caloroso ben trovati a tutti i lettori che seguono la rubrica Network 3.0, nata dalla collaborazione tra l’Agenzia CasaClima e Wolters Kluwer. A farlo, è Cristina Martinuzzi, consulente esperto CasaClima e abile “architetto” di questa lunga partnership.
Forse qualcuno di Voi si sarà chiesto se anche “Network 3.0” fosse andata in quarantena e in un certo senso è stato proprio così.
Vi avevamo lasciato a marzo, quando le prospettive non erano rosee ma ancora non ci immaginavamo quale portata avrebbe avuto la pandemia, con un articolo che voleva parlare di speranza. Il racconto di come una catastrofe, quella della tempesta di Vaia, poteva essere usata per trasformare il negativo in positivo.
Nessuno di noi era preparato alla scenario che si sarebbe rivelato nei giorni e mesi avvenire.
Tutti abbiamo davanti agli occhi le immagini trasmesse dai notiziari o trovate sul web, nelle orecchie risuona il lamento delle sirene delle ambulanze e una morsa angosciante a volte ci gela lo stomaco.
In quel momento, come coordinatrice della rubrica avevo una scelta, continuare con l’uscita programmata oppure no.
Sono stata molto combattuta perché ho anche pensato che leggere notizie diverse potesse servire da distrazione, ma la nostra programmazione prevedeva le interviste ai Presidenti dei Network relative al 2019 e lo trovavo assai stridente con la realtà che ci circondava. Raccontare i successi e le soddisfazioni raggiunte in quel momento mi sembrava completamente fuori luogo e avrebbe anche sminuito il duro lavoro che i Network svolgono.
Ho preferito il silenzio. L’ho trovato più consono ai sentimenti che aleggiavano in quel periodo.
I Network durante la quarantena
Nonostante tutto, l’attività dei Network CasaClima è continuata anche se si è radicalmente trasformata. La prima grande rivoluzione è stata trasportare tutto on-line, dalle riunioni ai convegni.
I Network hanno usato i loro social oppure piattaforme digitali per continuare a offrire informazione e formazione in modo del tutto gratuito.
Ci sono state “pillole” informative su Facebook, webinar strutturati e si è arrivati ad avere sul territorio nazionale più di un appuntamento settimanale, a volte quotidiano.
Quello che ritengo sia stato l’aspetto più coinvolgente è la generosità con cui i vari Network si sono interfacciati, dimostrando come, appunto, CasaClima sia una grande famiglia.
I Network più strutturati hanno messo a disposizione di quelli più piccoli le loro piattaforme, i convegni pur essendo sotto l’insegna di un dato Network, hanno coinvolto relatori appartenenti a Network sparsi per tutta Italia.
I Network hanno fatto Network e ha funzionato. Era stato lo slogan con cui avevamo lanciato il nuovo modo di interagire tra le varie associazioni al momento in cui è nata la rubrica e mai come in questi tempi si è rivelato corrispondente alla realtà.
L’Agenzia, a sua volta, ha attivato delle consulenze on-line gratuite due pomeriggi alla settimana. Il messaggio che volevamo passare è: ci siamo, nonostante tutto, e siamo a vostra disposizione.
I Network CasaClima di domani
Ormai quella dei webinar è diventata una prassi consolidata per Network e Agenzia e l’anno prossimo vedrà una vasta offerta in questo senso.
È ricominciata anche la programmazione dal vivo e proprio in questi giorni è ripartito il CasaClima Tour con la sua prima tappa a Trieste.
Per settembre, invece, è previsto l’annuale appuntamento con gli awards CasaClima, la premiazione degli edifici più interessanti certificati nel 2019, ma anche un appuntamento per la famiglia CasaClima per riunirsi e ritrovare vecchi e nuovi amici.
Naturalmente non possiamo sapere cosa ci porterà il futuro, quindi programmazione “virtuale” e dal vivo stanno andando di pari passo per essere pronti per qualsiasi evenienza.
E la rubrica Network 3.0?
Riprenderemo anche noi con la consueta programmazione, ma da settembre, dopo che il vento dell’estate ci avrà soffiato un po’ sul viso.
In attesa di ritrovare quanti di voi vorranno ancora seguirci vi lascio, come di consueto, con un pensiero, questa volta del poeta Robert Lee Frost, che trovo molto calzante: “In tre parole posso riassumere tutto quello che ho imparato sulla vita: si va avanti.”
