Ponte Morandi, a Genova il giorno della demolizione

Il giorno tanto atteso è arrivato. La fase della demolizione del Ponte Morandi è giunta ad un momento delicatissimo. Nella giornata del 28 giugno 2019 inizia infatti la demolizione delle pile n.10 ed 11 del viadotto. Gli sguardi rivolti verso l’alto uniti all’ansia di rivedere unite le sponde est ed ovest del Polcevera.
Il lavoro della Salini Impregilo
Lo scorso 25 giugno è stato effettuato “Il getto della prima fondazione del nuovo ponte sul Polcevera è una pietra miliare di un’opera strategica per Genova e per il Paese intero. Un progetto” – ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato Salini Impregilo – “che non mira solo a riavvicinare una città al suo territorio, ma guarda al futuro dell’Italia dimostrando che la collaborazione tra lo Stato e le sue imprese migliori può diventare una leva per unire e far crescere il Paese“.

Il primo getto delle fondazioni del nuovo ponte per Genova (fonte Salini Impregilo)
Cosa prevede il piano di demolizione?
Molti i fattori in gioco primo tra tutti l’incolumità delle persone. Sono infatti state previste temporanee modifiche della circolazione veicolare e ferroviaria ed emesse disposizioni a tutela della pubblica incolumità.

Percorsi alternativi alla circolazione
Come evidenziato dalla presentazione riportata in calce al presente articolo, molteplici i fattori considerati dal piano:
- il cinematismo atteso immediatamente dopo l’esplosione;
- effetti del crollo in termini di vibrazioni, onde d’urto e propagazione delle polveri;
- le polveri si possono generare durante l’esplosione, durante il cinematismo del crollo o a seguito del risollevamento in seguito all’impatto al suolo;
- sono quindi state previste opere di mitigazione al fine di mitigare, appunto, gli effetti post esplosione.

Opere di mitigazione
Infine sempre in calce all’articolo è riportata la successione ed il posizionamento delle cariche che rimuoveranno quello che resta del ponte avveniristico dell’ingegnere Morandi.

Sacche d’acqua in prossimità delle mine
Sono passati dieci mesi dal crollo del ponte, il 14 agosto 2018 rimarrà per sempre una data impressa nelle menti e negli occhi di tutta Italia, per lo shock e il dolore di questa tragedia. Ora il resto del Polcevera va via per lasciare spazio ad una nuova struttura.