Cube Berlin è l’ultimo progetto completato dallo
studio danese 3XN nella capitale tedesca. È un edificio trasparente e scultoreo che svetta, isolato, lungo le rive del fiume Sprea. Fa parte del masterplan che guida lo sviluppo di
Europacity. Il nuovo quartiere sta sorgendo attorno alla Hauptbanhof, la nuova stazione centrale cittadina che dal 2006 serve il distretto governativo alle spalle della porta di Brandeburgo.
Il progetto Cube Berlin sorge all’interno della nuova Washington Platz,
promosso dal real estate developer CA Immo Deutschland. Nasce a valle di una procedura concorsuale che, vinta dallo studio basato a Copenaghen, avrebbe dovuto portare in questa parte di Berlino il quartier generale della Deutsche Bahn. Il passaggio dell’operazione a CA Immo ha portato modifiche nell’utilizzo di un complesso che mantiene la sua funzione terziaria per affittare i suoi spazi a differenti tenutari.
Un complesso a funzione mista permeabile con la città
Cube Berlin è un edificio a funzione mista che realizza 19.500 mq all’interno di un edificio cubico di 44 metri di altezza. Ai
10 livelli fuori terra si aggiunge una
copertura terrazzata aperta e completamente fruibile. I piani interni sono destinati quasi completamente ad accogliere
flessibili aree di lavoro che si distribuiscono attorno a un nucleo centrale occupato dai servizi. Le
planimetrie tipo sono piuttosto semplici, impostate a seguire uno schema comune. Posizionano al centro un’ampia area quadrata in cui sono collocati gli ascensori, aperti al pubblico e di servizio, le scale e i servizi igienici.
Il restante spazio viene occupato da uffici e aree di lavoro che possono essere spazi open space o singoli. L’ampia flessibilità è garantita da una struttura portante che, concentrata al centro e distribuita lungo il perimetro, libera gli interni. L’organizzazione planimetrica permette a tutti gli spazi di lavoro di ricevere abbondante luce naturale.
Al piano terra, la
piazza pedonale porta all’interno un ambiente permeabile con l’esterno. Qui il progetto colloca un food market aperto al pubblico che affianca la lobby di ingresso degli uffici.
Uno scultoreo cubo riflettente al centro di Washington Platz
La particolare posizione di Cube Berlin, isolata al centro di un grande spazio pubblico, porta al disegno di un
volume semplice ma scultoreo.
Il progetto ha dovuto
mettere d’accordo diverse esigenze. Da una parte erano poste da un contesto dominato dalla Hauptbanhof, imponente complesso vetrato multilivello progettato dallo studio di Amburgo gmp Architekten. Dall’altra erano richieste da una committenza bisognosa di un edificio relativamente piccolo che avesse una forte personalità e riconoscibilità. La risposta data da 3XN, studio tra i maggiori innovatori in Europa, ha lavorato su un
volume chiaro e puro la cui fisicità viene amplificata dalle chiare scelte architettoniche.
L’involucro vetrato
L’involucro è totalmente trasparente e costituito da un
doppio strato. Il più interno, continuo, definisce i perimetri e i volumi abitabili, movimentato da pieghe e rientranze. Quello esterno è tripartito, piegato in corrispondenza delle aperture del volume interno. Queste sono gli accessi principali al piano terra e le balconate che collegano l’interno con l’esterno. La
seconda pelle, vetrata, discontinua e composta da grandi superfici triangolari diversamente inclinate, crea un volume riflettente dell’intorno. Le sue ondulazioni, prismatiche, sono realizzate ricorrendo a 12 diverse dimensioni di pannelli vetrati. Sono plasmate e sorrette da una complessa e continua struttura metallica che la collega alla struttura portante del volume interno.
L’involucro esterno riveste le quattro facciate, lavorate in modo uniforme, per ‘piegarsi’ poi sulla copertura.
Un edificio smart
Cube Berlin è anche un edificio che risponde alle più moderne richieste di
contenimento dei consumi energetici e gestione intelligente dei suoi processi interni. La sua doppia facciata ha un’azione attiva nello smaltimento passivo del calore in eccesso, contribuendo a isolare gli interni.
La gestione di Cube Berlin è consentita da un
BMS che controlla non solo le luci e la climatizzazione, ma anche l’utilizzo degli ascensori e l’occupazione effettiva degli spazi.
Le modalità di utilizzo degli uffici e degli spazi interni vogliono incentivare l’interazione con gli utenti. L’edificio è infatti collegato a una
app che, scaricabile dagli utenti, permette sia l’interazione tra le persone che quella con gli spazi.
Cube Berlin dentro il piano di Europacity
L’ultimo progetto dello studio danese aggiunge un ulteriore tassello allo sviluppo di
Europacity. Questa
nuova parte di città sta ancora prendendo forma nel quartiere Moabit, posizionato a nord del Tiergarten, uno dei principali polmoni verdi della capitale tedesca. Oltre il letto del fiume Sprea, fronteggia lo storico edificio del Reichstag. Rinnovato da Norman Foster con l’allora avveniristica cupola vetrata svettante sul tetto, nel 1999 è diventato il simbolo della nuova Germania unita. Confina con il distretto dei nuovi edifici governativi che, lungo il fiume, comprende la Bundeskanzleramt (Cancelleria federale), la Marie-Elisabeth-Lüders-Haus e diverse ambasciate.
Il masterplan di Europacity, conosciuto anche come distretto urbano Heidestraße, viene approvato nel 2009. Il piano imposta lo sviluppo di
una nuova area a funzione mista residenziale, commerciale e terziaria. Europacity cresce attorno alla
Hauptbanhof, che dalla sua entrata in funzione nel 2006 è diventata la principale stazione ferroviaria cittadina creando un nuovo e centrale punto di accesso alla città. Washington Platz è un luogo focale del nuovo programma.