Architettura

Come sarà Europa City, la città del futuro progettata da Bjarke Ingels Group

Una green city dedicata al divertimento, allo shopping e al tempo libero è la visione di Bjarke Ingels per Europa City, un progetto urbanistico alle porte di Parigi
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Come sarà Europa City, la città del futuro progettata da Bjarke Ingels Group
Lo studio danese BIG (Bjarke Ingels Gorup), progettista del Serpentine Pavilion 2016, non smette mai di stupire con le sue architetture visionarie pensate su scala urbana ma con il progetto di Europa City, un’area di circa 800.000 mq alle porte di Parigi totalmente da reinventare, si è davvero superato. Con l’idea di portare un’identità ben precisa a questa zona periferica, Big si aggiudicò la vittoria di un concorso a inviti nel 2013 per la progettazione di un mix urbano di servizi, shopping, divertimento e attività culturali, recentemente ripresentato da Bjarke Ingels per illustrare le qualità e i punti di forza di un progetto così vasto, proiettato verso una visione urbanistica del futuro. È sicuramente una proposta lontana dalla concezione territoriale odierna e non è così semplice credere nella sua realizzazione, ipotizzata tra il 2017 e il 2025. Situato in un’area per la maggior parte agricola, nel Triangle de Gonnesse a circa 10 km a nord di Parigi, il futuro centro urbano commerciale sarà un nuovo polo fortemente integrato con la capitale francese (grazie ad un ricco sistema di trasporti autostradale, metropolitano e ferroviario) e con il contesto agricolo (grazie ad una notevole componente paesaggistica). L’idea ambiziosa di Big risiede nella creazione di una forma urbana che possa combinare l’alta densità delle città europee con spazi aperti e parchi verdi. Il progetto appare per questo come un terrapieno pensato con un’esplosione di servizi nella parte inferiore e un magnifico giardino pensile sulla copertura, attrezzato con le più varie attività all’aperto; una combinazione ottimale di architettura e paesaggio, quasi come un pezzo di land art. L’impatto del progetto è sicuramente notevole ma è alleggerito dalla continuità fisica con il verde circostante. Osservando l’intera struttura dall’alto, essa si presenta come una green city che preserva e valorizza le qualità naturali del sito, grazie all’immensa copertura verde ideata come una valle che si alza e si abbassa creando connessioni con il paesaggio agricolo.
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Il parco verde di Europa City, situato sulla copertura dell’edificio, offre una vista di Parigi e dei suoi landmark © Europa City

Ma cosa sarà a tutti gli effetti Europa City? L’entusiasmo di Bjarke Ingels e i suoi render vogliono trasmettere l’idea di una combinazione dinamica di attività che esplora le diversità culturali di tutta l’Europa. Il progetto promette piazze, passerelle aperte, negozi, parchi tematici e aree ricreative organizzate con un preciso programma. La forma geometrica dell’impianto, simile ad un triangolo arrotondato, ruota attorno alla presenza di una piazza centrale piena di vita e di un ‘loop’ circolare che ricalca l’idea antica del boulevard parigino e collega una successione di sei aree tematiche, contraddistinte da un carattere preciso più che da una funzione vera e propria. Arrivando a nord con la metro si incontra l’area più prestigiosa (Hype) con boutique, ristoranti e hotel di lusso, workshop dedicati all’arte e al design e una straordinaria exhibition hall; l’area ovest è invece dedicata allo sport e alle attività estreme (Xtr, Sun, Pop) con parchi tematici, piscine, piste da sci artificiali, servizi per giovani e per famiglie; verso sud il quartiere diventa più tranquillo e contemplativo (Zen) con un centro benessere, ristoranti e shop organici con aree pic-nic; nell’ultima sezione (Show) vi sono invece un circo, ristoranti e pub, spazi musicali e concert hall.
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Una suggestione del futuro snow park © Europa City

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Europa City sarà animata da parchi tematici e centri culturali ricreativi © Europa City

La copertura verde è un’ulteriore area tematica di Europa City e copre l’intero quartiere. Essa non solo fornirà una vista panoramica su Parigi, ma servirà come un parco da vivere al cento per cento, con sentieri pedonali, centri sportivi outdoor, aree giochi, orti e punti ristoro che contribuiscono a creare una vera e propria ‘living city’ dal carattere sostenibile. L’energia complessiva richiesta dall’edificio è prodotta in loco e il 75% dei rifiuti saranno riciclati; 13 ettari di pannelli solari, uniti a impianti di cogenerazione e geotermia forniranno riscaldamento e condizionamento, l’acqua piovana sarà recuperata per irrigare i parchi e un sistema termodinamico combinato gestirà contemporaneamente il water park e lo snow park. Si tratta di un investimento di circa 2 miliardi di dollari che attirerà fino a 30 milioni di visitatori all’anno e porterà alla creazione di 17.500 nuovi posti di lavoro.

Photogallery

Video illustrativo del progetto di Europa City //vimeo.com/116327631 Bjarke Ingels illustra il progetto di Europa City utilizzando uno schermo interattivo //vimeo.com/116330366  
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