Antincendio

Linea guida 1° settembre 2025 dei VV.F: come cambia la prevenzione incendi per impianti fotovoltaici?

La guida DCPREV n. 14030 stabilisce disposizioni tecniche per progettazione, installazione, verifica e manutenzione, considerando i rischi antincendio
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Linea guida 1° settembre 2025 dei VV.F: come cambia la prevenzione incendi per impianti fotovoltaici?

La DCPREV n. 14030 del 01/09/2025 rappresenta un aggiornamento essenziale per le normative antincendio relative agli impianti fotovoltaici (FV) installati in contesti soggetti ai controlli di prevenzione incendi, o a servizio di tali attività.

Questo documento sostituisce le precedenti indicazioni fornite nelle note DCPREV n. 1324 e n. 6334 del 2012.

Lo analizza in questo articolo il Dott. Pietro Monaco, analista e programmatore Namirial S.p.A.

Prevenzione incendi per impianti fotovoltaici: analisi tecnica e riformulazione delle disposizioni

La guida in oggetto stabilisce disposizioni tecniche specifiche per la progettazione, installazione, verifica e manutenzione degli impianti fotovoltaici, tenendo conto dei rischi antincendio connessi all’utilizzo di dispositivi elettrici e sistemi di accumulo di energia.

Qual è l’ambito di applicazione della Linea guida dei VV.F?

La Linea Guida si applica a tutti gli impianti fotovoltaici che sono:

  • integrati (BIPV) o applicati (BAPV) su edifici, incluse strutture accessorie come pergole, pensiline e tettoie, quando questi impianti sono collocati in attività soggette alla normativa di prevenzione incendi, secondo quanto previsto dal DPR 151/2011.
  • interferenti con le attività soggette ai controlli, anche qualora non vi sia un’integrazione strutturale diretta con l’edificio.

L’ambito di applicazione include anche tutte le strutture accessorie, come pergolati e pensiline, che potrebbero ospitare impianti fotovoltaici, nonché gli impianti che interagiscono, seppur indirettamente, con tali strutture.

Valutazione del rischio nella prevenzione incendi per impianti fotovoltaici

Il professionista antincendio deve valutare i pericoli potenziali derivanti dalla presenza di:

  • componenti elettrici, in particolare quelli legati all’accumulo di energia e alla gestione dei flussi elettrici.
  • esposizione agli agenti atmosferici, con particolare attenzione ai fenomeni di innesco quali il surriscaldamento dei moduli FV, i guasti elettrici, i cortocircuiti e le correnti inverse.
  • strutture esistenti e interferenze con sistemi di protezione attiva e passiva, considerando anche le possibili propagazioni di incendio attraverso i vari componenti (moduli FV, strutture edilizie, canalizzazioni elettriche e materiali combustibili).

Particolare attenzione deve essere posta alla compatibilità tra gli impianti fotovoltaici e i sistemi di protezione, nonché all’impatto che gli impianti potrebbero avere sulla sicurezza dell’esodo e sull’accessibilità per le operazioni di soccorso.

Classificazione degli impianti fotovoltaici

Gli impianti fotovoltaici sono classificati in base al loro rapporto con l’edificio e l’attività a cui sono destinati:

  • impianti non incorporati nell’edificio ma interferenti con l’attività: questi impianti sono esterni all’edificio ma possono interferire con i processi operativi e le strutture esistenti.
  • impianti fotovoltaici integrati (BIPV): moduli fotovoltaici che sostituiscono interamente gli elementi costruttivi dell’edificio, come coperture e facciate.
  • impianti fotovoltaici applicati (BAPV): moduli fotovoltaici che vengono installati sopra strutture edilizie preesistenti, senza sostituire alcun elemento costruttivo.

Misure tecniche di prevenzione incendi

Le misure antincendio previste dalla guida includono specifiche disposizioni per la progettazione e l’installazione degli impianti fotovoltaici. Tra le principali disposizioni, si evidenziano:

  • normative di conformità per i moduli fotovoltaici (CEI EN IEC 61730-1 e 61730-2);
  • inverter e convertitori DC-DC devono essere installati all’aperto o in compartimenti con resistenza al fuoco (REI/EI 30);
  • divieto di installazione in ambienti con atmosfere potenzialmente esplosive;
  • gestione dei sistemi di accumulo (BESS) in conformità con la circolare DCPREV n. 21021 del 23/12/2024, integrata da valutazioni di rischio incendio ed esplosione secondo il D.M. 07/08/2012;
  • rispetto delle distanze minime da aperture, impianti tecnici e sistemi EFC (Elevato Fusione Compensato);
  • accessibilità e distanze per impianti fotovoltaici applicati (BAPV), con moduli fotovoltaici raggruppati in sottoinsiemi di massimo 20 metri;
  • canalizzazioni elettriche: devono essere protette e distanziate da materiali combustibili;
  • inverter: devono essere installati su strutture in classe A1 o protetti con materiali EI 30;
  • protezioni contro sovracorrenti e sovratensioni, con interruttori automatici e sistemi di sezionamento ben visibili e protetti;
  • cartellonistica di sicurezza: obbligatoria ogni 10 metri lungo le condutture in corrente continua (DC), in conformità al D.Lgs. 81/2008.

Manutenzione e verifiche periodiche

Affinché le condizioni di sicurezza antincendio siano mantenute nel tempo, è necessaria una manutenzione periodica documentata e conforme alle disposizioni previste dall’art. 3 del D.M. 01/09/2021. Le verifiche devono riguardare, in particolare:

  • controllo dei moduli fotovoltaici: esame dell’integrità fisica dei moduli, la presenza di surriscaldamenti e l’assenza di danni;
  • canalizzazioni elettriche: verifica delle protezioni contro gli incendi e delle distanze di sicurezza dai materiali combustibili;
  • inverter e quadri elettrici: verifica della corretta compartimentazione EI 30 e dei dispositivi di protezione;
  • sistemi di accumulo (BESS): controllo dello stato delle batterie, dei sistemi di ventilazione e dei rilevatori di gas/fumo, qualora presenti.

Le verifiche devono essere eseguite ogni due anni, o ad ogni trasformazione, ampliamento o modifica dell’impianto. In caso di guasti o incidenti, l’impianto dovrà essere ripristinato in conformità alle normative di sicurezza antincendio.

Obblighi documentali

Tutte le operazioni di verifica e manutenzione devono essere documentate in un registro apposito, con indicazione di:

  • Data e esito delle verifiche.
  • Anomalie riscontrate.
  • Interventi correttivi effettuati.

Deve essere predisposto e costantemente aggiornato un Manuale di uso e manutenzione dell’impianto che deve contenere:

  • descrizione tecnica dell’impianto FV;
  • indicazioni per le procedure di manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • indicazioni per la gestione delle emergenze e le procedure di sezionamento;
  • risultati della valutazione del rischio incendio;
  • riferimenti normativi e certificazioni dei componenti.

In caso di modifiche all’impianto, il manuale di uso e manutenzione dovrà essere aggiornato, così come dovrà essere rieseguita una nuova valutazione del rischio incendio.

Prevenzione incendi per impianti fotovoltaici: la guida definisce un quadro completo e dettagliato

La Linea Guida DCPREV n. 14030 fornisce un quadro completo e dettagliato delle disposizioni antincendio applicabili agli impianti fotovoltaici, con l’obiettivo di garantire la sicurezza sia durante la fase di installazione che nell’uso quotidiano.

Le disposizioni, in linea con le normative europee e nazionali, pongono particolare enfasi sulla valutazione del rischio e sulla gestione delle emergenze, prevedendo verifiche periodiche, l’adozione di misure preventive specifiche, e una gestione documentale precisa e conforme agli standard previsti dalla legge.

La soluzione Namirial per gestire le indicazioni e le verifiche della DCPREV n. 14030

Il programma CPI Win® Attività consente di gestire le indicazioni e le verifiche della Linea Guida VV.F. DCPREV n. 14030 del 01/09/2025 – Prevenzione Incendi negli Impianti Fotovoltaici.

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La validità del prodotto CPI Win® Attività è stata ufficialmente riconosciuta dalla Rete Professioni Tecniche che, dopo aver analizzato nel dettaglio le funzionalità innovative del software CPI Win® Attività come strumento di supporto alla progettazione, con nota prot. 675/2018 del 30 luglio 2018 ATTESTA che la ditta NAMIRIAL S.p.A. ha sviluppato un programma informatico di ausilio alla progettazione avanzata mediante il Codice di prevenzione incendi (D.M. 03/08/2015), che soddisfa sostanzialmente i requisiti tecnici indicati nell’AVVISO in oggetto.

NAMIRIAL S.p.A. potrà quindi qualificare il programma di progettazione con il Codice di prevenzione incendi con la seguente iscrizione:

“Programma rispondente ai requisiti tecnici individuati dalla Rete delle Professioni Tecniche per la progettazione avanzata con il Codice di prevenzione incendi (D.M. 03/08/2015).” AVVISO R.P.T. del 13/09/2017.

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