Antincendio
Impianti antincendio: la nuova UNI 11292-2019 sui locali per i gruppi di pompaggio
La nuova norma UNI 11292-2019 stabilisce le caratteristiche costruttive e funzionali dei locali destinati a ospitare gruppi di pompaggio per impianti antincendio. Cosa prevede e dove si applica? Un focus sul tema
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Cosa prevede e dove si applica la nuova norma UNI 11292-2019 relativa ai locali per gruppi di pompaggio per impianti antincendio? Quali caratteristiche costruttive e funzionali devono avere tali locali ai fini della protezione attiva contro gli incendi? Nel focus sul tema qui di seguito, Giovanni La Cagnina, analista antincendio e responsabile Edilizia Namirial, spiega gli aspetti principali.
a cura di Giovanni La Cagnina, analista antincendio e responsabile Edilizia Namirial
La sicurezza antincendio ha come obiettivo, quello di prevenire e/o contrastare i danni che possono essere generati dall’azione del fuoco, in tutte le sue manifestazioni, tramite delle misure che possono essere di tipo:
- Attivo: tutti i dispositivi che hanno un ruolo attivo nell’estinzione di un incendio come, ad esempio, impianti sprinkler ed idranti, di evacuazione e rivelazione fumi ecc.
- Passivo: tutte le misure che vengono adottate allo scopo di contrastare, in caso di incendio, la propagazione di fumo, calore e fiamme. Ad esempio muri tagliafuoco, compartimentazioni, sistemi di ventilazioni e vie di esodo.
- Gestionale: Un esempio può essere rappresentato dalla manutenzione degli impianti, dai controlli periodici degli stessi ecc.
- I lavori che modificano, sia dal punto di vista del volume che della superficie, il locale che ospita il gruppo pompe;
- La sostituzione della pompa con un’altra simile (stessa alimentazione), ma con un aumento di potenza superiore al 15%;
- L’aumento del numero delle pompe;
- La sostituzione di una pompa con un’altra di alimentazione differente.
Caratteristiche costruttive dei locali
I locali, devono essere progettati e mantenuti con lo scopo di garantire lo stesso livello di affidabilità dell’alimentazione idrica, inoltre, oltre ai possibili danni che possono essere causati dallo sviluppo di un incendio, gli stessi devono mantenere l’integrità strutturale (come in caso di allagamenti o terremoti), almeno pari a tutta la durata di funzionamento dell’impianto servito. In base all’ubicazione del locale sono richieste delle caratteristiche distinte:- I locali adiacenti o interni all’edificio protetto dall’impianto, devono avere strutture orizzontali e verticali, portanti e/o separanti, almeno R, REI, EI 60 e classe di reazione al fuoco A2-s1, d0.
- I locali di tipo separato, invece, devono avere strutture orizzontali e verticali, portanti e/o separanti almeno R 60 ed elementi di tamponatura di classe mai inferiore ad A2-s1, d0. Attorno a questi locali, deve essere prevista un’area attorno alla quale non devono essere mai presenti materiali o vegetazione che possono favorire lo sviluppo di un incendio.

