Crisi idrica, le misure adottate dalla Cabina di regia
La Cabina di regia per la crisi idrica, riunita il 19 marzo 2024 a Palazzo Chigi, ha preso atto della relazione di aggiornamento del Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica. Dal documento emerge che la severità idrica si presenta in modo differenziato sul territorio nazionale, anche a causa dei cambiamenti climatici. Una ulteriore causa della scarsità idrica è rappresentata dalla frammentazione di competenze amministrative e gestionali.
Le segnalazioni di Arera e del Commissario straordinario
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) segnala la riduzione delle perdite di rete, ancora però insufficienti. Si registra in tal senso un miglioramento di quasi il 14% per l’indicatore delle perdite idriche lineari e quasi il 6% per l’indicatore delle perdite idriche percentuali. Positiva è anche la strada intrapresa relativamente ai bilanci idrici, dopo l’istituzione degli Osservatori permanenti per gli utilizzi idrici, quali organi dell’Autorità di bacino distrettuali.
La relazione del Commissario propone, quali azioni immediate:
- la redazione dei bilanci idrici in tempo reale da parte degli Osservatori distrettuali permanenti,
- l’accelerazione delle nuove opere e la redazione di un Piano della siccità di adattamento al cambiamento climatico,
- lo studio di una nuova governance per l’approvvigionamento idrico primario (inteso come l’insieme delle infrastrutture idriche a monte dei settori di impiego dell’acqua),
- il coordinamento dello studio sulle proiezioni climatiche a cura degli Enti meteo nazionali, necessario per la pianificazione.
Crisi idrica, il Piano degli interventi della Cabina di Regia
Relativamente al Piano per gli interventi nelle infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico, è stata illustrata la Prima analisi degli interventi presentati e la possibile proposta di lavoro, a seguito del bando lanciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: sono 773 le proposte inserite a sistema delle quali 562 ammesse, per un totale di valore economico di oltre 13,5 miliardi di euro, con un cofinanziamento di 1,5 miliardi, prevalentemente da Reti di distribuzione.
La proposta operativa del Mit prevede di concludere entro il 25 del mese corrente la ricognizione delle risorse disponibili e degli interventi in corso, per passare alla successiva predisposizione del piano. Si è espressa la valutazione di opportunità di un’analisi multi-criteriale, che tenga conto sia dell’esecutività sia della strategicità dei progetti.
I tavoli tecnici e il coordinamento attuativo
Sono stati insediati i quattro tavoli tecnici a supporto della Cabina di regia per l’emergenza idrica su:
- interventi prioritari,
- risorse disponibili e proposte di rimodulazione,
- monitoraggio e semplificazione,
- proposte normative.
È stato infine affidato al Commissario straordinario il coordinamento attuativo dei primi interventi finanziati su impulso della Cabina di regia, per complessivi 102 milioni di euro:
- Canale Regina Elena e diramatore Alto Novarese (Piemonte),
- Lago d’Idro (Lombardia),
- Adeguamento della barriera antisale alla Foce dell’Adige (Veneto),
- Cer-Canale (Emilia Romagna),
- Interconnessione per il riutilizzo dell’Impianto di depurazione di Fregene (Lazio).
