Professione
Più fondi PNRR ai Comuni per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione
Il D.L. n. 152/2021 introduce nuove misure agevolative per le assunzioni di personale utile all'attuazione dei progetti previsti dal PNRR
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Nuove assunzioni nella PA. Il D.L. n. 152/2021, recentemente convertito in legge dalla L. n. 233/2021, ha introdotto alcune importanti previsioni, fortemente richieste dall’ANCI, volte al rafforzamento degli organici dei Comuni interessati dall’attuazione dei progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Lo ha ribadito l’Associazione Nazionale Comuni Italiani in una nota stampa in commento alle Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
A tale fine, i Comuni interessati dovranno comunicare al Dipartimento della funzione pubblica, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (quindi entro il 31 gennaio 2022), le esigenze di personale connesse alla carenza delle professionalità strettamente necessarie all’attuazione dei predetti progetti il cui costo non è sostenibile a valere sulle risorse disponibili nel bilancio degli enti.
Il comune beneficiario sarà poi tenuto a riversare ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato l’importo del contributo non utilizzato nell’esercizio finanziario.
La nota dell’Anci è disponibile in free download qui di seguito.
Più fondi per le assunzioni PA
Uno dei primi interventi, conseguenti alla modifica sopra citata, riguarda le nuove risorse stanziate per far fronte a queste assunzioni che, si ricorda, sono per lo più a tempo determinato. A tal proposito, comunque, sono state previste misure agevolative per le assunzioni a tempo determinato nei Comuni di personale con qualifica non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità, al fine di consentire l’attuazione dei progetti PNRR. Inoltre, al fine del concorso alla copertura dell’onere sostenuto dai comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti per tali assunzioni, è stato istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero dell’interno. In base alle nuove disposizioni, spetta ora al Ministero dell’economia e delle finanze (con emanazione di apposita circolare) il compito di stabilire le modalità, le condizioni e i criteri in base ai quali le amministrazioni interessate possono imputare nel relativo quadro economico i costi per il predetto personale da rendicontare a carico del PNRR. Cosa più importante, il legislatore ha stabilito che tali assunzioni non saranno più soggette ad autorizzazione. Infatti, come riportato in una nota ANCI, scatterà la “verifica preventiva da parte dell’Amministrazione centrale titolare dell’intervento solo l’ammissibilità delle ulteriori spese di personale a carico del PNRR, diverse da quelle inserite nei quadri economici, con le modalità che saranno disciplinate dalla Circolare”.Budget aggiuntivo per le assunzioni straordinarie
Come accennato sopra, per far fronte alle nuove esigenze, è stato istituito un Fondo nello stato di previsione del Ministero dell’interno, per la copertura dell’onere sostenuto dai Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti. Nello specifico, per le assunzioni a tempo determinato, la dotazione sarà di 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Le predette risorse saranno ripartite tra i Comuni attuatori dei progetti previsti dal PNRR con DPCM, adottato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’interno e il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, sulla base del monitoraggio delle esigenze assunzionali.