
Un nuovo decreto-legge è in arrivo contro il caro-bollette, causato dai rincari di luce e gas. Ieri, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco e del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale.
Il decreto in fase di perfezionamento per arginare il caro-bollette
La bozza di decreto è di sei articoli, ed è ancora in fase di perfezionamento. Nel provvedimento anche le garanzie sugli stoccaggi.
Dalle bozze provvisorie in circolazione si delinea il quadro del nuovo intervento del Governo volto a contrastare le ripercussioni economiche della crisi ucraina.
Il quadro degli interventi prevede un nuovo contributo a carico delle società energetiche, che si somma al prelievo sugli extraprofitti realizzati con l’aumento del costo dell’energia e cui si aggiungono altri 3,27 miliardi per prorogare le misure che alleggeriscono le fatture di luce e gas per famiglie e imprese.
La proroga ai tagli: fino a settembre azzeramento degli oneri di sistema
Sembrerebbe prorogato fino a settembre l’azzeramento dei cosiddetti oneri di sistema: quei costi non direttamente legati ai consumi di energia. Allo stesso tempo, sarebbe anche confermata la riduzione dell’IVA al 5% sul gas anche per le fatture relative ai consumi stimati o effettivi dei mesi di luglio, agosto e settembre.
Si manterrà fino a marzo 2023 il prelievo, utilizzato contro il caro-bollette, sulle società importatrici di gas che, con l’aumento dei prezzi, hanno realizzato ingenti extraprofitti.
E i tagli sui carburanti?
Ancora nulla di certo in merito alla conferma del taglio sui carburanti, attualmente per circa 30 centesimi al litro ed in scadenza il prossimo 8 luglio. Questo aiuto potrebbe essere riformulato per prevedere un intervento ancora più consistente.
La proroga delle precedenti disposizioni per contrastare il caro-bollette
La bozza del nuovo decreto-legge sembra orientata, dunque, a prorogare le misure a sostegno di famiglie e imprese per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale in scadenza al secondo trimestre 2022 (30 giugno 2022).
Le misure erano state introdotte già a febbraio 2022 (decreto-bollette) e previste sino al secondo trimestre 2022. Ora, la nuova proroga in arrivo e relativo stanziamento di fondi, sembra saranno previsti ulteriori tre mesi di misure straordinarie, sino al 30 settembre 2022.
Non sono esclusi ulteriori interventi.